mercoledì 7 marzo 2012

La fine?

La fine di qualcosa di desiderato può essere terribile ma almeno ci offre il modo di chiederci davvero perché abbiamo iniziato quel percorso.
Io queste domande me le sono fatte e so che te le sei fatte anche tu.
La mia risposta è stata che la mia fine me la sono cercata io perché ho capito di non essere capace di fare quello che desideravo. Ma non è il tuo caso. 
Tu le capacità ce le hai ma ti sei scontrata con un sistema più grande di te.
Volevi la sua approvazione ma l'hai scoperto diverso da quello che credevi.
E' come quando una persona si rivela diversa da come l'avevi immaginata.
E in questi casi cosa mi hai sempre consigliato di fare?
Non serve considerare il giudizio negativo di chi non stimi.
Perché dovrebbe valere solo per le persone?
E' una fine, una tra le tante che ci saranno nelle nostre vite.
Non ti dico che hai una costante più preziosa su cui fare affidamento perché sembra un'edulcorazione da bambini. Però ascolta la canzone fino in fondo.


Questa è la fine
e si parte così senza avere
una risposta alle domande
che ci hanno sempre fatto dannare
come: "chi sarà mai l'idiota
che sta in testa alla coda
in corsia di sorpasso ai novanta all'ora?"



Nessuna provetta ti dirà mai chi è il coglione in corsia di sorpasso a 90 all'ora.

"Alice non incontra altri bambini. Ma soprattutto incontra adulti. E sono spesso ambigui, mascherati.
L’infanzia ricorda i suoi tradimenti, tutti coloro che hanno detto di amarla. I cattivi non sono mai quelli che si presentano come cattivi." (Stefano Benni su Alice nel Paese delle Meraviglie).

Con alcuni tradimenti dobbiamo convivere. 
L'unica cosa che possiamo fare è non diventare a nostra volta traditori.

1 commento:

Ophelinha ha detto...

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